De José Nicolás de Azara [París] a Giambattista Bodoni [Parma].
Azara comunica a Bodoni que a menudo recibe noticias de su buena salud a través del amigo Moreau y le confiesa que en París no tiene tiempo para el cultivo intelectual y, por tanto, descarta la posibilidad de hablarle de libros. Informa al tipógrafo que Moreau le remitió su estampa de De la danse, edición bodoniana de la que objeta su diminuta letra, y muestra interés por la visita a Parma de los soberanos de Toscana. También le participa un achaque de salud que le afectó recientemente.
Transcription
Paris, 26 luglioa 1801.
Amico mio carissimo,
1. A la sazón Residente francés en Parma. Cf. 1801-IV-12.
Non voglio lasciar passare l’occasione di un corriere che parte di qua senza salutarVi e manifestarVi il piacere che mi fanno le buone nuove che Moreau1 mi da di tempo in tempo della Vostra salute. Procurate conservarla, amico mio, giaché è l’unico tesoro che ci lascia la malignità dei tempi.
2. La casa que Azara alquila en París en su segundo viaje pudo ser la misma que la de su anterior
È ozioso parlare di letteratura né de libri poiché sono cose fuori di staggione ed io mi sono già scordato di leggere. La casa che abito ha una magnifica biblioteca a mia disposizione e, in quatro mesi, non ho aperto ancora un libro2.
Moreau mi ha mandata la Sua opereta sulla danse, che io già conoscevo, ma la Vostra stampa è tanto minuta che non la posso leggere né manco cogli ochiali.
3. Sobre esta visita recuérdese en este epistolario 1801-VI-05.
Avete avuti costì i Sovranni di Toscana per pochi giorni3. Che raro avvenimento! Dio facia che riesca bene.
A me mi è toccata una guarantena di prova e di che in molto tempo non avrò ritornato in me.
Non posso più.
RicordateVi che sono e sarò sempre Vostro,
Azarab.
a Había empezado a escribir mag y corrige. b En el sobrescrito constan los datos del destinatario: a Monsieur Monsieur Bodoni. Parme
Editor notes
Documentary and bibliographic data
Location
Parma, BP, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 29, 131.