1801 04 12 AZARA BODONI

Resumen

París, 12 de abril de 1801.

De José Nicolás de Azara [París] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara acusa recibo a Bodoni de dos cartas suyas junto con otras de Moreau y del conde Ventura. Confiesa hallarse en una situación singular en París, distinguido con el favor del Rey tras haber sido marginado al exilio, y refiere su plena ocupación en tareas diplomáticas, sin tiempo para cuestiones culturales. Recomienda al tipógrafo la amistad con Moreau, le comunica la presencia de Bolla en París y le anuncia hablar pronto de las transformaciones políticas que se avecinan en Europa. Envía saludos para Margherita y desea al amigo una próspera salud.

Transcripción

Paris, 12 aprile 1801.

Amico mio stimatissimo,

Ho ricevutte due Vostre lettere con quelle del mio amico Moreau, Vostro Residente francese, e dell’ottimo Conte Cesare. Tutte mi destano memorie molto piacevoli e solamente mi afflige non potere conversare con tutti tre, poiché avressimo gran materiea da dibattere insieme. La scrittura, per questo oggetto, non serve.

La mia nuova posizione è molto singolare. Uscito dall’essilio, entrai nel più gran favore come se ne sono visti pochi. Mi vollero fermare in Madrid ad ogni costo, ma quella atmosfera non mi confà e preferi[i] venirmene qua, dove vedo passarmi avanti gli ochi i destini dei popoli e nazioni colla rapidità e leggerezza che passan le immagini della lanterna magica. Grande scuola, amico mio, è questa per sapere stimare al giusto le grandezze umane. Anche Voi ne avete accanto un bel saggio.

Non so più cosa siano libri né letteratura e, da che parti[i] da Barcellona, non ho letto che lettere e memorie noiosse e dispiacevoli. Moreau mi scrive che Vi vede spesso e Vi stima come meritate. È uomo che ha molte cognizioni e, sopratutto, galantuomo.

Nella metamorphosi che minacia, suppongo che Voi persisterete dove state. Fra poco ci parlaremo su di ciò.

Il buon Bolla è qui senza essere qui. Lo conpatisco molto.

Desidero che la Vostra salute si mantenga bene. Ricordate la mia memoria a Vostra moglie e siate sicuro dell’inalterabile amicizia del Vostro,

Azarab.

 

a Había escrito materia y corrige.     b A pie de página se anota el destinatario: A Monsieur Bodoni En el sobrescrito constan los datos del destinatario: All’illustrissimo Signore Signore padrone colendissimo, il Signore Giovanni Battista Bodoni, Typografo di Sua Maestà Catolica. Parma

Notas al texto

Datos documentales y bibliográficos

  • Ubicación

    Parma, BP, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 29, 130.

  • Descripción

    Pliego de 2 h. de 230 × 180 mm. Autógrafa.

  • Edición

    Noelia López Souto

  • Otras ediciones

    Ciavarella 1979, II, 163-164.

  • Otra bibliografía citada Gimeno Puyol 2010; Hoefer 1852-1866; Lasagni 1999; López Souto 2018d;
  • Cita
    Carta de José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni de 1801-04-12, ed. Noelia López Souto, en Biblioteca Bodoni [<http://212.128.132.100/carta/1801-04-12-azara-bodoni> Consulta: 08/06/2025].
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