S.n. [Roma, 9 de enero de 1793]. De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].
Azara devuelve a Bodoni correcciones de las Opera de Virgilio y un nuevo libro de la Eneida para estampar. Le solicita al tipógrafo su copia de las Osservazioni, dado que el ejemplar comprado en Venecia no le ha llegado aún y desea leer las críticas del latinista hacia el trabajo de Arteaga. Además, le plantea la estampa de una edición de Horacio in-8º que él mismo quiere corregir y que le anima a llevar a cabo si no perjudica a las otras estampas. Por último, refiere la invasiva presencia de franceses en Roma y manifiesta su temor por la ocupación de Lombardía.
Transcripción
Amico mio stimatissimo,
1. Se trata del original del libro XI de la Eneida para imprimir y concluir, al fin, este segundo clásico latino.
Ecco i pieghi delle correzioni con un libro di più da comporre; e l’altro non tratterrà la stampa1.
Non mi è arrivato, come speravo, il libro del Vanneti, nonostante che l’Imbasciatore di Venezia, Las Casas, l’abbia in mano da più di un mese. Perciò, La prego di mandarmi il Suo essemplare, che glielo renderò doppo letto, per vedere cosa dice del nostro Venosino.
2. Bodoni estampará en 1793 dos nuevas ediciones de las Opera de Horacio, una in-4º y
A proposito di lui, sono molti giorni che ho una voglia ed è di fare una edizione di Orazio in-8º, copiando quella in-folio, per mutare tre lezioni che non posso digerire e questi signori eruditi mi fecero inghiotire per forza. La voglio correggere io istesso da me. Se dunque Ella crede puoterla fare, senza pregiudizio delle altre impresse, mano a l’opera! Due tomi in-8º presto si sbrigano2.
Anche qui cominciano i francesi a darci incommodo. Hano calata l’arma borbonica dalla Posta e dall’Academia di Francia, ma si è arrivato a tempo di farli sospendere la collocazione di quella della nuova Republica. Temo assai per la Lombardia questa primavera3.
Lei si mantenga bene e mi conti fra i Suoi amici il primo,
Azara.
Notas al texto
Datos documentales y bibliográficos
Ubicación
Parma, BP, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 29, 144.