1792 05 02 AZARA BODONI

Resumen

Roma, 2 de mayo de 1792. De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara escribe a Bodoni todavía desde su retiro en Tívoli (aunque fecha su carta en Roma). Critica las cábalas jesuitas sobre la situación en España, supone a Bodoni liberado del trabajo en la edición de Calímaco y anuncia que recomendará mediante su amigo Marcolini este libro que Bodoni regaló a la Corte de Dresde. Le aconseja reposo y, por lo que respecta a la copia de la edición de Calímaco para el Papa, Azara acepta presentársela.

Transcripción

Amico mio stimatissimo,

Sono tre settimane che mi trovo in questa campagna, fuggendo delle seccature di Roma e delle infinite ciarle che si fanno con motivo delle cose di Spagna.

Sono i gesuiti gli autori di tutto questo fracasso, credendo di guadagnarci qualche cosa. Passerà questa tempesta come tante altre, benché, fratanto, incommoda.

Suppongo a Lei sbarazzato del Suo Callimaco, essendo già finite tutte le facende delle nozze e la spossa partita. Io non sono in corrispondenza col nostro Ministro di Dresda, ma ho alcune occasioni di scrivere al Bali Marcolini, mio amico, e ne profitterò per raccomandarli il regalo che Lei ha fatto a quella Corte. I sassoni sono gente istruita e sanno stimare le produzioni delle arti miglio [sic] che in altre corti arabo-gotiche.

Tutto questo va benissimo, ma quello che mi preme più di tutto è chea Lei si rimetta bene in salute, senza la quale siammo nulli in questo mondo. Capisco che la fatica del Callimaco è stata una cosa forzata, ma, finita questa, bisogna prendere tutte le altre con molta flemma e circospezione e pensare a vivere.

Io tornerò domani a Roma perché il Papa ritorna anche dalle Paludi Pontine. Se Lei vuole regalarli il Callimaco alla buon’ora, lo stimerà come le altre cose Sue, più per vanità che per intelligenza, poiché non ne ha nessuna in nessun genere. Io potrò fare valere il regalo, come ho fatto sempre con tutte le altre cose di Lei.

Ripetto il pensiere dellab salute e resto Suo sempre amico,

Azara.

Roma, 2 maggio 92.

 

a Había empezado a escribir q y corrige.     b Había escrito delle y corrige.

 

Notas al texto

Datos documentales y bibliográficos

  • Ubicación

    Parma, BP, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 29, 48.

  • Descripción

    Pliego de 2 h. de 230 × 185 mm. Autógrafa.

  • Edición

    Noelia López Souto

  • Otras ediciones

    Ciavarella 1979, II, 65-66.

  • Otra bibliografía citada Kallymakos 1792a; López Souto 2018d; Ozanam 1998; Severini 2006;
  • Cita
    Carta de José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni de 1792-05-02, ed. Noelia López Souto, en Biblioteca Bodoni [<http://212.128.132.100/carta/1792-05-02-azara-bodoni> Consulta: 07/06/2025].
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