1805 10 13 MASDEUJA BODONI

13 ottobre 1805.

Da José Antonio Masdeu [Piacenza] a Giambattista Bodoni [Parma].

José Antonio Masdeu, in nome del fratello Juan Francisco, propone a Bodoni l’edizione della Grammatica pei cantanti. Nonostante suo fratello gli avesse consigliato di avvalersi di qualcuno a Parma per raggiungere l’interesse dello stampatore, egli ha preferito scrivergli direttamente, essendo conosciuta la sua bonarietà.

Riverito Signore e Padrone mio,

Piacenza, 13 ottobre 1805.

Quest’è la prima volta che mi si presenta l’occasione d’averLa da riverire ed incomodare. Me la da mio fratello Giovanni Francesco Masdeu, abitante in Roma e notto abbastanza all’orbe letterario. A questo sono altresì egualmente noti li famosissimi di Lei tipi, e di essi vorrebb’egli approfittare per l’edizione d’un recentissimo manuscritto col titolo Grammatica pei cantanti, composto d’una settantina di pagine di^a scrittura e di altre settanta pagine di note musicali, per cui, stampandola Ella, a Sue spese vorreb’egli cedere un centinaio di copie.

Mi raccomanda il suddetto mio fratello che mi prevalga di qualcuno di costì per ottenergli da Lei questa grazia. Io, stante la notissima di Lei bontà, ho stimato meglio intendermela immediatamente seco Lei. Non dubito, però, che mi favorirà Ella di qualche suo grazioso riscontro, onde obbligarmi sempre più a esserLe quale con tutta la stima mi protesto Suo divotissimo obbedentissimo sevitore,

Giuseppe Antonio Masdeu.

[Sobrescrito:]    À Monsieur
                     Monsieur Bodoni, Imprimeur
                     Impériale à
                     Parme.

^a pagine di añadido entre líneas.