1795 08 12 AZARA BODONI

Sommario

Roma, 12 de agosto de 1795. De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara manda a Bodoni el resto del texto para estampar el Poème, salvo escasas páginas que faltan por copiar. Adjunta también una obra de Rezzonico sobre una escultura de Canova. Da noticia, además, de la Paz de Basilea firmada entre España y la República Francesa.

Transcrizione

Amico mio stimatissimo,

Sono venuti i corrieri di Spagna e di Torino e niente mi hano portato. Non vorrei che fosse per mancanza di salute. Le lettere di Parma niente me ne dicono, ciò che mi riassicura.

Mandai la settimana scorsa gran robba del nostro Poema ed oggi mando quasi tutto il resto, non mancando da copiare che poche pagine.

Ecco un piego del Conte Rezzonico che contiene una sua lettera, stampata a Napoli, sopra un gruppo di Canova, ch’è mille volte più semplice e comprensibile che la composizione del nostro Gastone.

Abbiamo finalmente la pace fra la Spagna e la Republica francese, come Lei saprà da mille parti. Questa è la conversazione generale di tutta l’Europa in questo momento. Quello che ne risulterà, la mente umana non lo distingue ancora.

Lei si conservi e mi creda Suo sempre,

Azara.

Roma, 12 agosto 1795.

Ecco ancora il fine di tutto il Poema.

Note al testo

Dati documentali e bibliografici

  • Ubicazione

    Parma, BP, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 29, 100.

  • Descrizione

    Pliego de 2 h. de 230 × 185 mm. Autógrafa.

  • Edizione

    Noelia López Souto

  • Altre edizioni

    Ciavarella 1979, II, 114-115.

  • Altra bibliografia citata De Bernis 1795; Della Torre di Rezzonico 1795; Ferando 2014; López Souto 2018d; Tratado 1795;
  • Citazione
    Lettera da José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni del 1795-08-12, ed. Noelia López Souto, nella Biblioteca Bodoni [<http://212.128.132.100/it/lettera/1795-08-12-azara-bodoni?id=736> Richiesta: 08/giu/2025].
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