1791 10 05 AZARA BODONI
Sommario
Roma, 5 de octubre de 1791. De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].
Azara avisa a Bodoni de su próximo viaje hacia Umbría, si bien todo queda dispuesto en Roma para recibir aquello que desee mandarle. Le transmite el disgusto y vergüenza que le causó hallar ejemplares de las Opera de Horacio con los cuadernos desordenados, y critica el descuido del encuadernador. Además, informa al amigo de que ha probado una nueva vía para adquirir pergaminos.
Transcrizione
Roma, 5 ottobre 91.
Amico mio stimatissimo,
Questa serve per licenziarmi dia Lei per quindeci giorni che vado a passare in campagna verso l’Umbria, ed arriverò fino al Trasimeno per essaminare meglio che un’altra volta la bataglia di Anibale. Fratanto, se Lei ha da mandarmi prove od altra cosa, lo facia pure che lascio disposizione per tutto.
Poche volte, o mai in vita mia, ho provato un dispiacere uguale a quello che ho provato ieri mostrando un essemplare del’Orazio. Mentre li altri l’ammiravano, mi accorsi ch’era mancante di qualche foglio. Scorrendolo poi con più cura, trovai un tale disordine che avrei in quel momento buttata tutta l’edizione al fuoco. Non è concepibile la trascuratezza del legatore né forse ci sarà essempio eguale. Ubriacco ed all’oscuro non avrebbeb comessa una simile barbarie. Ho fatto essaminare una parte degli essemplari che ancora mi restano e molti sono già trovati mancanti. Veda Lei, perché non creda che essaggero, l’acclussa nota di un solo essemplare. Io non posso sapere se quelli che ho datti saranno intieri o mancanti né mi sarà possibile ritirarli. Lo stesso dico di quelli che Lei avrà distribuitic e sempre sarà una vergogna per Lei e per me. Lid facia essaminare foglio a foglio prima di darli fuori; ma quelli che saranno già legati sono persi affato.
Ho mandato un uomo a posta ad Arpino per vedere se si possono avere delle cartepecore senza passare per le mani di questi briconi di abati, ma ne dubbito ancora, perché questi monopolisti vano d’accordo coi frabricanti.
Non ho più tempo che per rassegnarmi Suo vero amico e servitore,
Azara.
Nei registri c’è anche confussione. Per essempio, KK2 XX2 non sono stampati ed altri mancano anche in alcuni essemplari; in altri no.
Come la maggior parte degli essemplari si rit[r]ova sbagliate nella correzione del «inprovisum» alla 3 pagina della prefazione, mi mandi Lei un numero de fogli correti per rimediare la cosa come si potrà.
a Había escrito da y corrige. b Había escrito abrebbe y corrige. c distribuiti añadido entre líneas sobre restituiti cancelado. d Había escrito lo y corrige.
Note al testo
Dati documentali e bibliografici
- Ubicazione
Parma, BP, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 29, 37.
- Descrizione
Pliego de 2 h. de 230 × 185 mm. Autógrafa.
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Edizione
Noelia López Souto
- Altre edizioni
Ciavarella 1979, II, 57-58.
- ©
Biblioteca Bodoni, Biblioteca Palatina di Parma (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) & Noelia López Souto
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Citazione
Lettera da José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni del 1791-10-05, ed. Noelia López Souto, nella Biblioteca Bodoni [<http://212.128.132.100/it/lettera/1791-10-05-azara-bodoni?id=651> Richiesta: 08/giu/2025].Cita questo documento