1786 10 18 MOÑINO BODONI

18 ottobre 1786.

Da Francisco Moñino y Redondo [Madrid] a Giambattista Bodoni [Parma]. 

Francisco Moñino ringrazia per l’invio di un quadro di Giuseppe Lucatelli e gliene incarica un altro della stessa grandezza e di libera invenzione. Gli comunica che rimane in attesa della sua decisione, che prenderà dopo aver consultato Azara, riguardante il suo trasferimento a Madrid con il suo materiale tipografico. Gli richiede che gli faccia pervenire il Manuale se già terminato o una qualsiasi opera che abbia prodotto.

Madrid, 18 ottobre 1786.

Signor Bodoni stimatissimo,

Ho consegnato in di Lei nome al mio fratello il quadro di S. Giovanni dipinto dal signor Lucatelli, e lo ha gradito tanto quanto^a gli ha piaciuto. Onde vuole, com’io anche, che Lei gli dica che faccia un altro quadro di sua fantasia, cioè creato da lui senza copiar d’altri, e che non sia d’una sola figura, senon di varie.

In quanto al di Lei affare peculiare, riguardo alla Sua persona, punzoni, matrici, caratteri, etc., etc., s’aspetta ch’il cavaliere Azara dica qualche cosa, e Lei me si spiegherà francamente cosa pensa in questo particolare, acciocché possiamo condurre a termine questo trattato.

Se Lei ha terminato la stampa de’ Suoi belli caratteri, me li manderà, come qualunque altra cosa buona ch’abbia stampato, giacché io sono e sarò sempre apasionatissimo al Suo gran talento e belle qualità d’animo.

Frattanto Lei stia bene, di buon animo, e mi creda suo vero affettisimo che desidera servirLa

Francesco Mognino.

P. S. L’avverto ch’il quadro che deve fare Lucatelli sia grande come quel di^b S. Giovanni che Lei mi diede pe’l mio fratello.

Signor Giovanni Battista Bodoni.

Parma.

^a quanto añadido entre líneas.          ^b di corregido sobre de