Da Vicente Requeno y Vives [Bologna] a Hans Georg Handwerk [Parma].
Requeno invia al economo della Stamperia Reale di Parma alcuni fascicoli dei suoi Saggi. Poiché non ha a diposizione nessuno che lo aiuti nella correzione dell’originale a Bologna, lo ripone nelle mani dell’incaricato parmense della pubblicazione, ossia il canonico Turriani. Avanza nell’elaborazione del secondo tomo, però tuttavia aspetta di vedere la opera di Tommaselli, della quale si dice che attacchi le sue conclusioni.
Transcrizione
Illustrissimo Signor Giovanni Giorgio Handwerck, Padrome mio Colendissimo,
Collo straordinario di Napoli oggi rimando a Vostra Signoria Illustrissima il pacchetto co’ due quinternetti del 2º. Saggiocorretti, e unitamente la conclusione del 1º. tomo che mancava.
L’essere io ancora forestiere in Bologna e non avere per consequenza quelle conoscenze in paese richieste per trovare molti revisori de’ miei manoscritti farà che talvolta abbiano qualche picciolo fallo. Mi raccomando perciò al revisore della ri[s]tampa, al garbatissimo Signor Canonico Turriani, e che faccia con libertà.
1. La obra de Requeno se publicó en la Reale Stamperia de Parma a costa de Molini, el librero de Florencia,
Il Signor Giuseppe Molini1 mi diede ieria l’altro le mostre mandategli da Parma, mostre di carteb e di caratteri. Lasciò inoltre al mio arbitrio la scelta di quella carta e di quel carattere che più mi piacessero. Io restai obbligato di tanta gentilezza. Io ho scelto col parere de’ pratici amici, ma voglio sentire il giudizio del Signor Canonico Turriani, ac cui mando una lettera entroe questo pacchetto che Vostra Signoria Illustrissima mi farà la grazia di farla arrivare alle di lui mani.
2. Se refiere a Giuseppe Tommaselli, autor de «Dela cerografia», Verona: eredi Moroni, 1785, que el propio Requeno contradice en sus
Il 2º. tomo è già terminato. Mi manca solamente ricopiarlo in buon carateree. Non posso dire a Vostra Signoria Illustrissima quanti quinterni abbia d’aver ilf mio scritto, perché non so se sarà bisogno di qualche risposta a un Signor Tomaseli veronese, che m’avisano hag egli stampato varie acuse contro la dottrinah de’ Saggi in un libro della cerografia antica2. Dio buono! Sbrigheremo subito per quanto credo. Per me non si ritarderà, se m’assiste il Cielo colla solita salute, la ristampa. La prego a farlai intraprendere a’ suoi oficiali con amore.
Io con tutto il mio senza cerimonia sono di Lei divotissimo obbedentissimo servidore,
Vicenzo Requeno.
Bologna, 3 gennaio, 1786.
[Sobrescrito:] A Monsieur Monsieur Handwerk.
aHabía escrito gieri y corrige. bHabía escrito carta y corrige. cHabía escrito per y corrige. dHabía escrito in y corrige. eHabía escrito caractere y corrige. fTras de abbia había escrito il mio y corrige, añadiendo d’aver entre líneas. gHabía escrito aver y corrige. hHabía escrito doctrina y corrige. ifarla añadido entre líneas.