1784 12 09 AZARA BODONI

Roma, 9 de diciembre de 1784.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara advierte a Bodoni sobre un tal caballero Ruffo, francés, que desea comprar una copia del Anacreonte bodoniano y para el que redactó una carta de recomendación, aunque es de opinión que no debe dársele ningún libro. Comunica que Agüera se halla todavía en Roma y apremia al tipógrafo a concluir el Manuale.

Roma, 9 decembre 1784.

Amico mio stimatissimo,

Questa serve solamente per prevenirLa che un tale Monsieur Ruffo, Cavalliere francese, mi ha perseguitato tanto per avere un’esemplare dell’Anacreonte che non ho potuto fare a meno di dargli una lettera raccomandando a Lei la sua pretensione. Ma, come^a costui mi è parso un seccatore, La prego di non far conto veruno della sudetta lettera. Anzi Lei farà bene non dargli il libro adduccendo^b la ragione giusta di non averne stampati più esemplari di quelli che già ha distribuiti ai Suoi amici.

L’amico Agüera si mantiene ancora in Roma vedendo l’antico ed il moderno. Anche lui ammira e ride delle ferme e delli altri contratti che si fanno costì.

Siamo al fine dell’anno e vorrei che il Manuale tipografico fosse ugualmente al suo termine.

Saluto caramente il nostro Pacciaudi.

E mi ripeto di Lei, qual sempre, Suo vero amico e servitore,

Azara.

 ^a come añadido entre líneas.     ^b Había escrito, según parece leerse, adduccett y corrige.