1782 05 30 AZARA BODONI

Sommario

Roma, 30 de mayo de 1782.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara agradece a Bodoni el envío de una copia de las Opere de Mengs y le pide que reserve las demás, pues le avisará si necesita otra. Le confirma que, previo aviso, pagará las letras relativas al negocio con Portugal, le muestra su preocupación por la salud de Paciaudi y niega tener noticias de las Opere de Mengs de Remondini. Respecto al diseño de Bodoni para la estampa de la Oración de Jovellanos, niega haberlo recibido pero cree que no merece tanta atención. Elogia las pruebas de Dell’economia naturale e política de Chigi, que por fin le envía el manuscrito con algunas indicaciones y que promete mandar pronto las notas. El Papa, por su parte, desea ser aplaudido en Roma tras su viaje a Viena.

 

Transcrizione

Roma, 30 maggio 1782.

Amico e padrone stimatissimo,

Ricevo la di Lei lettera dei 25 del corrente e col esemplare di Mengs, di che gliene rendo le dovute grazie. Lei me ne prommettea degli altri e me ne rincresce perché è un abuso che Lei fa della Sua generosità, della quale purtroppob me ne son prevalso io e, con tutta franchezza, me ne prevarrei sec ne avvessi di bisogno come ho fatto in quest’occasione. Lei dumque tenga li esemplari che, quando mi occorrerà di doverne dare qualche d’uno e che non possa farne di meno, io gliene domanderò.

Per quel che riguarda le cambiali, non occorre parlarne poicché, come gliene scrito altre volte, subito che med saranno presentate, previo el avviso di Vostra Signoria Illustrissima, saranno pagate senza dover aspettare un minuto. Addesso dumque aspetto le tre cambiali, componenti in tutto mille scudi, secondo l’ordine che Lei me ne da.

Me rincresce infinitamente il cattivo stato della salute del nostro Paciaudi. La sua età me fa temeree perché da vecchio in poi non si va avanti. Purtroppo mi tr[o]vo anch’io alle porte di questa incomoda vecchiaia. Paciaudi, nonostante, mi scrive di buon umore e vedo che il suo spirito è lo stesso che prima. Questo mi consola.

Del caro Remondini non ho sapputo più nova doppo che li mandai l’originale. Lasciamolo fare.

Giorni sono mi parlò Lei di non so che disegno per la stampa dell’Orazione matritense. Io non ho veduto tal cosa e bisogna che sia restaraf [sic] costì per svaglio. Non ho gran premura di veder questa cosa perché, come ho detto altre volte, la tal Orazione non merita tutta questa salsa.

Ho veduto le prove del Principe Chigi. Per me vanno a meraviglia e credo che per il Principe saròg [sic] l’istessa cosa. Quando costuih risolva, cosa che non glien’è la più naturale, io ne darò avviso a Vostra Signoria Illustrissima.

Qui abbiamo mille novità papali, ma di quelle che poco interessano ai profani sterni di Roma. Braschi non si sente la vocazionei di essere lapidato; vuole essere aplaudito al’ingresso nella sua capitale. Ecco la sorgente di molte cose che addesso si fanno e si dicono.

Lei stia bene e mi creda sempre Suo buon amico e servitore.

Ink questo punto mi manda il Principe Ghigi [sic] il suo manoscritto. Le note dice che verrano appreso. Nell frontispizio si metterà «Libro 2º» in vece di «Libro 1º» e vuole che si levi l’epigrafe di Cicerone. Dice che vuole l’essemplare che mandò in carta d’Olanda. Mi dica Lei se si trova costì della carta d’Olanda; se non si manderà di qua perché ne vuole 12 essemplari. In carta comune poi ne vuole 600 essemplari. Lui vuole corregere le prove. Ci vuole flemma con questo uomo.

Sono sempre di Lei,

Azara.

 

a Había escrito promette y corrige.     b Había empezado a escribir por y corrige.     c Había escrito si y corrige.     d Había escrito mi y corrige.     e Había escrito timere y corrige.     f Aparente error de copia por restata     g Aparente error de copia por sarà     h Había empezado a escribir g y corrige.     i Había escrito bocazione y corrige.     k Nota autógrafa añadida tras la copia.

 

Note al testo

Dati documentali e bibliografici

  • Ubicazione

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 92. 

  • Descrizione

    2 pliegos de 2 h. de c. 240 × 180 mm. Firma y última parte de la carta autógrafa, desde In questo punto.

  • Edizione

    Noelia López Souto

  • Altre edizioni

    Ciavarella 1979, I, 58-59; Cátedra 2012 [2013], 39-40, nº. IV.

  • Altra bibliografia citata Cátedra 2012 [2013]; Chigi 1782; Jovellanos 1781; López Souto 2018d; Mengs 1780 it.; Mengs 1783;
  • Citazione
    Lettera da José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni del 1782-05-30, ed. Noelia López Souto, nella Biblioteca Bodoni [<http://212.128.132.100/it/lettera/1782-05-30-azara-bodoni-1?id=560> Richiesta: 08/giu/2025].
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