1782 05 09 AZARA BODONI

Sommario

Roma, 25 de abril de 1782.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara le envía a Bodoni las indicaciones del príncipe Chigi sobre cómo desea imprimir su Dell’economia naturale e politica. Le aconseja al tipógrafo que el mismo autor corrija las pruebas y le pide paciencia, dado el interés económico en esta empresa. Le refiere también la feliz llegada del Papa, saluda a Paciaudi y, ante la recepción de un nuevo correo, responde a Bodoni que podrá disponer del dinero de la venta de matrices a Portugal mediante letras de cambio. Recomienda, por último, presentar a la Zarina los caracteres rusos fundidos, en principio, solo mediante una muestra impresa.

 

Transcrizione

Roma, 9 magio 82.

Amico e padrone stimatissimo,

L’ordinario scorso non ebbi lettera di Vostra Illustrissima né motivo per scriverli, ma ebbi delle nuove della Sua salute per l’amico Agüera.

Ora devo incommodarLa per l’affare della stampa dell Principe Ghigi, della quale credevo che se ne fosse scordato, ma mi ha scritto dalla campagna, dove si trova, un viglieto doman[dan]domi che facia stampare da Lei il suo poema e mi acclude per Lei l’annessa memoria, dove spiega ciò che vuole. Desidera che non si tochi niente a’ suoi versi; e quest’è naturale perché ogni poeta crede i suoi uguali, ed anche migliori, di quegli di Omero ed Virgilio. Un principe, poi, ha diritto di pensare bene assai di sé steso. Dice che non v’è niente contro la religione, ma m’insinua che vorrebbe non passare per le mani di un censore. Lei vedrà la cosa come si puole fare. Bisognerà cominciare per fare delle mostre da farli vedere e poi, quando si cominci a stampare, mandargli i fogli perché se gli correga da sé. Borrebbe ancora che non si lasciase vedere nessun essemplare in Parma. Insoma, bisogna capacitarsi di che si tratta con un autore che ha ottanta mila scudi d’intrata. Io sono Suo amico ed altrimenti non incommodarei a Lei con tale secatura.

Aspetto il nostro corriere per vedere che mi dice Lei dell denaro che abbiamo depositato all banco poiché, come gli scrissi, la riduzione in moneta è un’impresa troppo ardua e dispendiosa. Forse comverrebbe passare questa soma in Genova o in Milano in varie partite, aspettando quelle settimane in che il cambio sia vantagioso. Lei ci penserà.

Qui niente abbiamo di nuovo. Loro Signori devono avere a quest’ora il Santo Padre vicino, che viene ben cognito da Viena. Avendo amirata la religione di Cesare, dicono che costui l’abbia comvertito.

Abbracio il nostro Paciaudi e sono sempre di Lei amico e servitore,

Azara.

P.S. Llega el correo que da poco tiempo para contestar a Vuestra Merced. Veda Lei com’è imbrogliata la mia testa che ho cominciato questo post scriptum in spagnnolo! Dico dunque che quando Lei voglia usare dell Suo denaro mi addosi delle cambiali a vista delle somme che vorrà, che saranno pagate a vista. Però me ne darà avviso preventivo, perché altrimenti non le acettarò perché non ci esponghiammo a qualche furfanteria.

Riguardo alla presentazione de’ caratteri rusi alla Czarina [sic], il pensiere mi pare bene, ma sono di parere di non mandare altro che la stampa, ofrendo di mandare ponzoni, caratteri, ecc. quando Sua Maestà Imperiale gli gradisca. Io non ho persona di chi prevalermi a Pietroburgo. Il nostro Marchese della Torre era giorni fa ancora a Viena in procinto di partire; a questo soggeto puotrò io raccomandare l’affare. Dove io arrivo, Lei ne disponga.

Il Marchese de Louriçal è un eccellente Cavaliere ed avrà raccontato a Lei come agiustasimo l’affare della stamperia indiana.

Non posso scrivere di più. Sono sempre,

[Rúbrica].

Per Ghigi, bisogna fare una o due mostre perché le veda e scielga. Il manuscrito si manderà un’altra volta.

[Dica] A Paciaudi che gli risponderò.

Note al testo

Dati documentali e bibliografici

  • Ubicazione

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 89.

  • Descrizione

    Pliego de 2 h. de c. 240 × 180 mm. Parte final de la carta autógrafa.

  • Edizione

    Noelia López Souto

  • Altre edizioni

    Ciavarella 1979, I, 56-57.

  • Altra bibliografia citata Cátedra 2015a; Chigi 1782; Essai 1782; López Souto 2019a; Ozanam 1998; Renzi 1971;
  • Citazione
    Lettera da José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni del 1782-05-09, ed. Noelia López Souto, nella Biblioteca Bodoni [<http://212.128.132.100/it/lettera/1782-05-09-azara-bodoni?id=557> Richiesta: 08/giu/2025].
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