1793 10 16 AZARA BODONI

Summary

Roma, 16 de octubre de 1793. De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara acusa recibo de nuevas pruebas de Catulli, Tibulli, Propertii Opera, que Bodoni estampa con rapidez, pero no las devuelve corregidas debido al escaso tiempo que le conceden los correos. Confirma haber escrito a Godoy y a Llaguno acerca de la pensión del tipógrafo, elogia el Catalogo di alcune edizioni Bodoniane in-8º y transmite las indicaciones para enviar a Madrid 13 copias de las Opera de Virgilio por la vía de Génova, además del par correspondiente a Godoy y a Llaguno. Solicita 26 libros en papel fino para distribuir en Roma y un ejemplar para Pío VI. Asimismo, Azara refiere su cancelado viaje a Tívoli a causa del achaque de la princesa Santa Croce y pregunta a Bodoni sobre la posibilidad de compra de un Lucrecio de Haverkamp.

Transcription

Amico mio stimatissimo,

Ho ricevuta per mano di Priocca la di Lei lettera de 11 corrente colle prove della stampa, che mi fanno vedere come vola il nostro Catullo. Non è facile potere mandare il sabato col corriere di Torino le prove perché l’irregolarità di quello di Spagna fa che molte volte non sia arrivato quel giorno o che arrivi poco prima, non lasciando tempo per correggerle. Qualche volta si potrà fare. Arteaga, però, mi pare che sia assai essato.

Non solamente ho scritto a Llaguno, ma anche ad Alcudia per mettere in corrente la di Lei pensione.

Ho veduta la piccola stampa del cattalogo, ch’è graziossa molto, e la farò vedere alla gente che capita in casa mia. Gli italiani tutti dovranno associarsi ai clasici della loro lingua. Io però vedo molti libri che Lei non mi ha mandati e non voglio restarne senza. Gli ho notati in un essemplare, che accludo, e La prego di favorirmeli caricandomene il prezzo.

Vengo al Virgilio. Bisogna mandare in Spagna 13 essemplari, oltre i due che saranno andati per il corriere. La cassa dev’essere diretta a Don Eugenio Llaguno, Consigliere e Secretario di Stato, raccommandata in Barcellona a Don Francisco Partearroyo, Amministratore dei corrieri di Cataluña, e diretta a Genova a Don Dionisio de Asarta, Amministratore del corriere di Spagna, al quale io scrivo preventivamente perché la riceva. Ma bisogna che Lei mi facia il piacere di pagare tutte le spesse fino a consegnare in Genova la detta cassa.

Per me, poi, me ne manderà Lei 26 essemplari in carta commune e quatro in carta fina, e possono venire per i vetturali ordinari, che io soddisfarò il porto qui avvisandomelo. I communi vengano in cartone ed i quatro fini ben legati; quelli in cartapecora in cuoio di Moscovia. Se Lei me ne manda qualche copia per i corrieri, servirà per il Papa, il quale per altro sta un’altra volta colla febbre terzana ed ha una piaga in una gamba.

Non ho potuto andare in campagna per la malattia della mia amica Santacroce, ma qualche scapata la farò.

Sono di Lei sempre,

Azara.

Roma, 16 ottobre 93.

Mi dica Lei se si trova costì il Lucrezio del Havercampio, perché sono risoluto a seguitar il suo testo quasi in tutto, e così risparmiaressimo copie e le correzioni andarebbero più spedite.

Editor notes

Documentary and bibliographic data

  • Location

    Parma, BP, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 29, 84.

  • Description

    Pliego de 2 h. de 230 × 185 mm. Autógrafa.

  • Edition

    Noelia López Souto

  • Other editions

    Ciavarella 1979, II, 89.

  • Further bibliography cited Catalogo 1793; Cátedra 2015a; Catullus 1794; Gimeno Puyol 2010; Haverkamp 1725; López Souto 2018d; Vergilius 1793;
  • Citation
    Letter from José Nicolás de Azara to Giambattista Bodoni in 1793-10-16, ed. Noelia López Souto, in Bodoni Library [<http://212.128.132.100/en/letter/1793-10-16-azara-bodoni> Requested: Jun 8, 2025].
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