1793 01 16 AZARA BODONI

Roma, 16 de enero de 1793. De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara relata a Bodoni el levantamiento popular desencadenado a partir del paseo de los franceses por Roma portando las insignias revolucionarias. Azara describe el caos y el miedo en la ciudad debido a los disturbios, que duraron tres días y causaron la muerte de Bassville. El diplomático indica, además, que envía correcciones de las Opera de Virgilio y un nuevo libro para estampar.

Amico mio stimatissimo,

Mille lettere dirano i guai che abbiamo avuti da domenica in qua. In verità, sono state cattive giornate per tutti e per me più, dovendo rispondere du [sic] una giurisdizione così vasta; e così si è dormito poco.

All’occassione delle cocarde nazionali che portavano i francesi per il corso, furono lapidati dal popolo e, rifugiatisi dal banchiere Mut, fu forzata la casa, rovinata affato^a e messoci il fuoco. Basville, Secretario della^b Legazione di Napoli, ebbe una coltellata di cui morì 24 hore doppo; gli altri si salvarono miracolosamente. All’Academia di Francia fu tutto rovinato e avrebbe^c anche bruggiata tutta senza il socorso della truppa. Lo stesso la posta di Francia e molte altre case de’ francesi e dei loro amici. Varie volte hano intentato bruggiare il ghetto e, insomma, questa sullevazione ha durato tre giorni con tre notti; ed in tutto questo tempo i soldati papali non hano lasciate le armi della mano. La confussione e la paura è più facile immaginarla che descriverla.

Mando il libro II del Virgilio ed i fogli delle correzioni.

Sono di Lei sempre,

Azara.

Roma, 16 gennaro 93.

^a Había escrito affata e y corrige.     ^b Había escrito delle y corrige.     ^c Había escrito l’evrebbe y corrige.