Roma, 23 de mayo de 1792. De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].
Azara se alegra de la recuperación de Bodoni del reuma y le confirma que presentó a Pío VI su ejemplar de la edición de Calímaco. Le adjunta, de hecho, el billete en el que el Papa agradece y loa el libro, y promete enviarle pronto la versión oficial. Por último, descubre a Bodoni la picardía del Bali de Rohan, que solicita para él una copia de las Opera de Horacio fingiendo ser este para el Gran Maestro.
Non so quando arriverà il corriere di Spagna e fratanto bisogna spedire il mio senza sapere se avrò né meno notizie di Lei. Desidero sopratutto che siano buone della salute e che il reuma sia intieramente passato. Il tempo è favorevole perché fa un caldo di vera estate.
1. Horacio, Epistulae, I, 13, 1.
2. En Parma no se conserva el billete autógrafo de Pío VI, pero sí la carta oficial referida (pliego de 216
Conforme a ciò che scrissi due ordinari sono, ho aspetatto che il Papa si ripossasse del suo viaggio terracinesco e che si sbrigasse dalle facende arretrate per presentarli il Callimacco. E, ricordandomi dei precceti del nostro Flacco per presentare i suoi versi ad Augusto –si validus, si laetus erit, si denique posuit1–, profitai l’altro giorno di un momento favorevole per scrivergli un viglieto che accompagnasse i libri, domandandogli una lettera per Lei che autenticasse il gradimento. La cosa è riuscita come desideravo, avendomi risposto Sua Santità ciò che Lei vedrà nel suo viglieto, che accludo originale. Se mi manda a tempo la lettera che promette, l’accluderò anche in questa2.
Ho saputo, ancora da quelli che vedono il Papa in confidenza, che a tutti fa vedere i Callimachi con elogi grandi.
Noi siammo nell’inazione e desidero che quanto prima ne possiamo uscire.
Non ho altro per oggi da aggiungere.
E mi ripeto sempre Suo buon amico,
Azara.
Roma, 23 maggio 92.
3. No se conserva o no ha podido localizarse la mencionada carta de Bodoni a Azara, escrita en estas fechas –quizá
Arriva il corriere, ma non dà tempo. Ricevo la di Lei lettera3 e resto intesso di tutto.
4. El baile del Gran Maestro de Rohan era, a la sazón, Pasquale Gaetani d’Aragona, capitán general de las galeras de
5. Francesco Maria Emanuele de Rohan-Polduc (1725 - 1797) ocupó el cargo de Gran Maestro de la Orden de Malta desde
Dalla comversazione col Bali de Rohan avrà Lei capito il talento ch’è4. La domanda di un essemplare del’Orazio per il Gran Maestro5 è una inpertinenza, poiché a richiesta del medessimo Bali glielo regalai io sono sei mesi.
Non ha scritto il Papa perché questa notte non è stato bene.
Editor notes
Documentary and bibliographic data
Location
Parma, BP, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 29, 50.