De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].
Azara solicita a Bodoni nuevas suyas, pues cree que su silencio se deberá a algún nuevo proyecto. Muestra interés por ver qué nueva traducción de Virgilio estampa y apremia el comienzo del Horacio, dada la tardanza de la edición de Iani. Informa que no compró nada de la biblioteca Saliceti, fragmentada y malvendida, pero comprará a Cravenna algunos libros. Refiere la presencia de soldados franceses en Roma y, por último, pregunta a Bodoni acerca del Manuale.
Transcription
Roma, 27 gennaro 90.
Amico mio stimatissimo,
È tanto tempo che non ho notizie di Lei che mi risolvo a domandargli delle Sue notizie adrittura [sic]. Sono per fortuna sicuro dia che Lei sta bene di salute e per [ciò] m’imagino che il Suo silenzio proverà piutosto di qualche nuova impressa che avrà fra le mani. E giusto è quello che non vorrei ignorare.
Mi dicono che Lei stampi una certa traduzione di Virgilio, che i loioliti essaltano fino al cielo. Io però voglio vederla per giudicarla, perché conosco il linguagio del partito.
E l’Horazio? Quando si puole aspettare di avere quello del’Iani per puotere mettere mano al nostro? Se la cosa fosse disperata, potressimo prendere un altro partito. Il peggiore di tutti è quello di non fare niente.
1. Se trata de la magnífica biblioteca del difunto Natale Saliceti (1714 - 1789), bibliófilo y médico personal de Pío VI
2. Pierre Antoine Crevenna (1735 - 1792) era un gran bibliófilo de origen milanés y marchante de arte y de libros
La libreria salicetiana è ridotta ormai in pezzi e venduta malamente. Io non ho comprato niente1. Penso aquistare qualche cosa di quella di Crevena in Amsterdam, ch’è la più bella raccolta di libri che mai abbia fatta un particolare2.
Siammo qui inondati di francesi, che mi paiono avanzati dalle armate di Attila poiché non c’è né uno che domandi di leggere un libro né che si curi di antichità né di belle arti. Sono tutti, insomma, più che goti; non parlano che di assamblea e di pazzie nazionali. Che Dio li benedica.
3. En efecto, la última vez que Azara o Bodoni mencionan el Manuale en su correspondencia
Avrebbe Lei abbandonato il proggetto di pubblicare il Suo Manuale? È tanto tempo che Lei non me ne parla, ch’io non so che crederne3.
Basta, ciò che mi preme è che Lei stia bene di salute e che mi creda eternamente Suo buo[n] amico e servitore,
Azara.
a Había escrito de y corrige.
Editor notes
Documentary and bibliographic data
Location
Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 29, 1.