1789 09 02 AZARA BODONI
Summary
Roma, 2 de septiembre de 1789.
De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].
Azara comenta a Bodoni las muestras recibidas para el Horacio y, aunque elogia el carácter, transmite las críticas de sus abates hacia el texto. Él, que no las leyó, recomienda ante todo recurrir al Iani para cuestiones gramaticales y lecciones. Envía a Bodoni una copia de esta obra, propiedad del cardenal Garampi, para que la utilice de referencia. Añade, respecto a los ephimera de las exequias españolas, que estos fueron obra suya, aunque encargó los lienzos a pintores reconocidos como Salesa.
Transcription
Roma, 2 settembre 89.
Amico mio stimatissimo,
È una fatalità che, quando avrei più materia, allora ho meno tempo per digerirla e per scriverla. Apenna il corriere mi lascia tempo di osservare al’ingrosso le mostre del’Orazio.
Sopra il carattere non resta che ammirarlo. Sopra l’elezione del testo, i miei abatti, che sono qui a pranso, non se ne mostranoa affatto contenti. Trovano la pontuazione un poco arbitraria e che Lei né manco seguita in tutto la Sua scrivendo «caelum» quando Sigby scrive «coelum» ed altre minuzie: «aera» senza punti, che fa equivoco...
Io non ho potuto ancora leggereb la prima oda. A me parebbe comveniente avere alla mano l’edizione del’Iani, il quale in punto di grammatica ha fatta una fatica bestiale. Non approvo io tutte le novità di quel tedesco per seguitarlo passo a passo, come per essempio l’N che sostituisce all M scrivendo «inperium», «inmunis»; l’E plurale che la fa I, «civis» per «cives», poiché mai l’Orazio è statto stampato così. È vero però che al suo tempo così si scriveva e le medaglie ce lo dicono ed i manoscriti di Virgilio ce lo confermano. Insomma, ecco il primo tomo di Iani, perché Lei lo possa consultare. L’essemplare non è mio ed attendo quello che Lei ha domandato in Germania.
Decissi una volta, bisogna esser poi sempre consequenti. A me pare che 300 essemplari basteranno.
Temo che costì nel giudizio dei quadri del catafalco abbiano confussa la composizione coll’invenzione. Questa è tutta mia, che ho datti i soggetti specificati, e la composizione è dei pittori, ed in questa i quadri di Salesa sono di molto superiori a quelli di Spinosa.
Non posso più.
Sono di Lei sempre,
Azara.
a Había escrito mostrane y corrige. b Había empezado a escribir ler y corrige.
Editor notes
Documentary and bibliographic data
- Location
Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 223.
- Description
Pliego de 2 h. de 230 × 185 mm. Autógrafa.
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Edition
Noelia López Souto
- Other editions
Ciavarella 1979, II, 22.
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Further bibliography cited Horatius 1791; Iani 1778; Jiméno Solé 2011; López Souto 2018d; López Souto 2019a; Sánchez Espinosa 2001a; - ©
Biblioteca Bodoni, Biblioteca Palatina di Parma (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) & Noelia López Souto
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Citation
Letter from José Nicolás de Azara to Giambattista Bodoni in 1789-09-02, ed. Noelia López Souto, in Bodoni Library [<http://212.128.132.100/en/letter/1789-09-02-azara-bodoni?id=596> Requested: Jun 8, 2025].Cite this document