1789 06 17 AZARA BODONI

Summary

Roma, 17 de junio de 1789.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara acusa recibo de muestras para su Elogio funebre, pero le concede a Bodoni total libertad para realizar esta estampa y, respecto a la traducción italiana, también le permite modificarla a su gusto e incluso encargar una nueva, para lo cual le remite el original español. Azara critica la versión latina de Arteaga y confiesa que, con todo, esta se ha estampado, pero solo por razones de tiempo. Acerca de Ridolfi, por último, declara no tener noticias.

 

Transcription

Roma, 17 giugno 89.

Amico mio stimatissimo,

Arriva il corriere tanto tardi che né tempo c’è per leggere le lettere. Ecco dunque in poche parole ciò che ho da dire sulle nostre cose.

Le mostre dell’orazione erano inutile poiché Lei ha da scegliere i caratteri, che l’intende più di me.

Io non ho letta la traduzione perché non ebbi tempo e, quando la leggessi cento volte, non puotrei dare giudizio perché si tratta di lingua non mia. Credo bene che saranno giustissime le osservazioni del’amico e Lei ne profitti, correga, mutti e scassi quanto li parerà; e se vuole farne nuova traduzione, ecco l’originale spagnuolo. Lei me lo rimandi quando ne avrà fatto uso, perché non ne ho altra copia in pulito e dal mio originale io stesso non ne saprei cavare i piedi.

Per quello che io conosco dello stile del traduttore, credo che siammo tanto distanti quanto lo era l’abito di Laide da quello dellaa Minerva del’Acropoli d’Atene. Se io ho qualche merito nel miob stile spagnuolo, mi dicono che consiste nella concisione e bibratto della frasse. Lei lo puotrà giudicare dal’originale e se il Suo amico prova a tradurre qualche squarcio. Insomma già ho detto che l’orazione è Sua e Lei ne disponga come tale senza verun riguardo.

Arteaga l’ha tradotta come un scolaro compone il tema dattogli dal maestro. Non conosco cosa più languida, ma che fare? Il tempo preme e già Pagliarini ha cominciatta la stampa. La prima copia sarà per Lei.

Ridolfi, dov’è? Non ne so nuova.

Il corriere vuole partire e non posso parlare di porcellane. Difficil cosa è decidersi senza vederle o almeno senzac saperne le dimensioni.

Addio, amico mio. Sono sempre di Lei,

Azara.

 

a Había escrito di y corrige.     b Antes de mio cancela un texto que no puedo leer.     c Reitera senza por error.

 

Editor notes

Documentary and bibliographic data

  • Location

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 214.   

  • Description

    Pliego de 2 h. de 230 × 185 mm. Autógrafa.

  • Edition

    Noelia López Souto

  • Other editions

    Ciavarella 1979, II, 17.

  • Further bibliography cited López Souto 2018d; López Souto 2019a;
  • Citation
    Letter from José Nicolás de Azara to Giambattista Bodoni in 1789-06-17, ed. Noelia López Souto, in Bodoni Library [<http://212.128.132.100/en/letter/1789-06-17-azara-bodoni> Requested: Jun 8, 2025].
    Cite this document

Digitalization of the original documents