1785 06 08 AZARA BODONI

Summary

Roma, 8 de junio de 1785.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara devuelve a Bodoni unas cartas que le compartió y en las que Volta presenta al tipógrafo una oferta del gobierno austríaco. Azara, por su parte, insiste en que él le ofrece un apartamento cómodo, libertad y tranquilidad en Roma. Respecto al episodio con la Inquisición de Parma, el diplomático asegura que procurará que el Papa intervenga en el asunto. Lamenta el fallecimiento de un amigo de Bodoni y supone que los Reyes de Nápoles estarán de visita en Parma.

    Transcription

    Roma, 8 giugno 85.

    Amico mio stimatissimo,

    Vorrei essere padrone del mio tempo come della mia volontà per scrivere lungamente a Lei, ma comincio questa lettera doppo undici ore passate oggi all tavolino.

    • 1. Refiérese una nueva oferta del gobierno austríaco a Bodoni para pasar al servicio del emperador José II y establecerse en
    Ho vedute le lettere del Signore Volta, che rimando, e non avevo io bisogno di queste prove per saper la di Lei maniera di pensare1. Forse trattando coi Ministri austriaci avrebbe Lei più utile, ma non eguale libertà che con noi, se si seguita il mio proggetto come spero.

    In questa materia non ho che ripetere ciò che mille volte ho scritto a Lei, poiché niente desidero tanto come finire questo negozio e vedere a Lei in Roma commodo e disinbarazato. A bella porta ho fatto un bell’appartamentino separato da tutto il resto dell Palazzo, grazioso ed arioso, dove Lei sarà con più libertà che a Parma, con una buona libreria alla mano e con proporzione per stabilire un paro di torchi. Tutto questo non aspetta che Lei.

    • 2. Quizá se trate del episodio ocurrido con el Santo Oficio de Parma y, en especial, con el inquisidor Vincenzo Giuliano
    Vedo quello che Lei mi dice dei Padri Inquisitori e li servirò alla prima ocasione che troverò il Papa di buon umore, che in questi giorni regna poco2.

    • 3. Solo se ha podido identificar, en estas fechas y en Parma, la muerte el 5 de junio de 1785 del
    Mi rincresce la perdita che Lei ha fatta dell’amico3. La filosofia c’insegna a consolarsi colla necessità generale.

    • 4. Con esta satírica y mordaz comparación con los reyes godos, Azara refiere la visita de los reyes de Nápoles y
    Non parlo dei Sovranni che sarano passati da Parma. Avranno veduta la Stamperia come la vedrebbe Atalarico, Genserico, ecc. ecc.4

    Sono di Lei sempre,

    Azara.

      Editor notes

      Documentary and bibliographic data

      • Location

        Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 156.

      • Description

        Pliego de 2 h. de 230 × 185 mm. Autógrafa.

      • Edition

        Noelia López Souto

      • Other editions

        Ciavarella 1979, I, 110.

      • Further bibliography cited Brunori 2006; Casanova 1954; Cátedra 2013a; Cátedra 2013b; Sertor 1785; Valentini 1992;
      • Citation Cite this document

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