De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].
Azara agradece a Bodoni el ejemplar de los Didymi Taurinensis Literaturae Copticae rudimentum para Zelada, que entregará hoy mismo. También agradece y elogia el Gestorum ab episcopis salutiensibus y no advierte beneficio en regalárselo al Papa, aunque acatará la decisión de Bodoni. En lo concerniente al asunto de España, insiste en que debe tener las muestras de los materiales para realizar la propuesta a la Corte española, que con esta adquisición resolvería su dependencia tipográfica con el exterior.
Transcription
Roma, 25 settembre 83.
Amico mio stimatissimo,
Due lettere ricevo in questo ordinario di Lei ed appena posso contestare per la strettezza del tempo. La ringrazio moltissimo dell’essemplare copto che a nome di Lei presenterò al Cardenale Zelada oggi stesso, che mi favorisce a pranso; e so che lo gradirà a proporzione della stima che ha di Lei.
Per parte mia, non dico niente dell libro dei vescovi saluzesi perché, se ad ogni regalo che Lei mi fa avessi da ringraziare, non farei altro tutto l’anno. Vedo che la stampa è qual si dovea aspettare da Lei facendo un’opera per la Sua patria. Nel regalarla al Papa non vi è male, ma non serve di niente. La rete di San Pietro è molto tempo che non pesca che regali, ma appena guarda i pesci piccoli. Contuttociò, io farò ciò che Lei mi dirà.
1. Sobre este episodio –transversal en este epistolario– de venta de matrices al gobierno español, cf. Cátedra 2013a y 2015b, 121-146.
2. Para el estado de la tipografía en España y, en concreto, la provisión de materiales de la Imprenta Real, véase
Siammo in tutto d’accordo sulla cosa di Spagna. Io ho fatto la scoperta, e non più, per vedere come sarà ricevuto il proggetto; ma questo bisogna vestirlo colle prove alla mano. Tocca a me fare la proposizione ed io non la posso fare se non coi materiali che Lei mi darà1. So bene che una stamperia è cosa distinta da una fonderia, ma so altresì che non devono essere separate e chi ha la prima e non la seconda è nell caso delle altre manifatture che ricavano le prime materie da fuori dello stato: sono sempre in unoa stato precario2. Basta; tutto questo si tocherà a suo tempo. Lei fratanto disponga le Sue cose con commodo.
Non ho tempo per dilungarmi di più.
Lei conti in tutti tempi e modi coll Suo vero amico,
Azara.
a uno añadido entre líneas.
Editor notes
Documentary and bibliographic data
Location
Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 130.