1782 04 25 AZARA BODONI

Summary

Roma, 25 de abril de 1782.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara se queja por no haber recibido respuesta de Bodoni para saber cómo enviarle el pago del negocio con Portugal. Elogia los Essai de caracteres russes recibidos y le informa de que le ofrecerá a Remondini algunas correcciones y adiciones para la nueva edición que proyecta de las Opere de Mengs, pues será un libro mediocre que no eclipsará la edición parmense. Saluda a Paciaudi y, en respuesta a un nuevo correo recibido, explica el asunto del cambio de moneda entre Roma y el Ducado.  

    Transcription

    Roma, 25 aprile 1782.

    Amico e padrone stimatissimo,

    Dacché Lei è diventato moscovita non si sa che diabolo fa e, se non fosse perché l’amico Agüera me ne da delle nove, sarei in pena di Sua salute.

    • 1. Sobre la venta de matrices a la Corte portuguesa véase López Souto 2018d, clxxxi-clxxxiii.
    Sono molti giorni che gli avvisai di aver in mio potere li sei mila duecento scudi di Portogallo perché Lei ne disponesse, e Lei né manco mi ha contestataa la ricevuta della lettera. Non credo si sia smarrita e qusi [sic] Lei mi dica che cosa ne vuol fare1.

    Ho vedutob i caratteri rusi e veramente ha fatta Lei un’opera sorprendente e che gli fa infinito onore. Dubito però che gli interessati gli abbian capito tutto il merito e, quando l’abbianno capito, che si ne diano per intessi e per riconoscienti.

    • 2. Acerca de esta nueva edición y sus adiciones por parte de Azara, véase López
    Un certo Remondini, libraro riccho di Venezia, mi ha fatto scrivere perché disidera ristamparec l’opera di Mengs e mi domanda se ho qualche cosa da aggiungervi o da corregervi. Io gli ho risposto che volontieri acceto il partito e che gli manderò un esemplare con alcune piccole giuntarele e correzioni perché ne faccia quello che vorrà. La mira ch’ho in questo è did che vi sia un’edizione cativa a bonissimo mercato perché i poveri artisti la possano acquistare. Quest’edizione non farà torto a quella di Parma, chee sarà sempre il testo originale. Nella vita di Mengs è dove ho fatte più mutazioni e, si avessi tempo, ne farei molte di più2.

    • 3. Pío VI había viajado a Viena para reunirse con el emperador Giuseppe II de Austria y frenar su reforma y
    Qui siamo senza altre notizie del Papa che quelle che portano le gazzete3.

    I miei saluti al nostro Paciaudi. Conservi Lei la Sua salute e mi creda sempre Suo buon amico e servitore.

    Arrivaf il corriere e mi porta la lettera di Lei de 20. In fretta posso dirgli che il ridurre a moneta i 6200 scudi è la magior impresa che possa tentarsi al giorno d’oggi in Roma. Il prezzo corrente de zechini è di 21 paoli e le doppie di 31, e con tutto ciò non si trovano senza un premio ancora di più. Io ho pagati i zechini, un paolo e le doppie, 15 bayochi. Supposto dunque che bisogna dar un premio più o meno, veda Lei se li torna conto comparando i cambi e me lo dica, che farò il meglio che sarà posibile.

    Sono di Lei,

    Azara.

     

    a Había escrito contestato y corrige.     b Había escrito veduti y corrige.     c Había empezado a escribir l’ y corrige.     d Había escrito de y corrige.     e Había empezado a escribir q y corrige.     f Nota autógrafa añadida tras la copia.

      Editor notes

      Documentary and bibliographic data

      • Location

        Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 88.   

      • Description

        Pliego de 2 h. de c. 240 × 180 mm. Parte final de la carta autógrafa.

      • Edition

        Noelia López Souto

      • Other editions

        Ciavarella 1979, I, 55-56

      • Further bibliography cited Essai 1782; Infelise 2016; López Souto 2017c; López Souto 2018d; Mengs 1783;
      • Citation Cite this document

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