De Andrés Franco Castellanos [Madrid] a Giambattista Bodoni [Parma].
Aunque no había recibido respuesta a su primera anterior, Franco vuelve a comunicarse con Bodoni, y espera noticias. Se las da también de Mendizábal y de Azara, que viaja a Barcelona donde piensa pasar todo el otoño.
1. Es posible que se refiera a la carta del 29 de julio
L’opportuna occasione di partire costì il noto corriere Don Michele Pérez e il desiderio di sapere per mezzo così sicuro le bramate di Lei nuove, a non tralasciare mi determinano un tanto favorevole incontro di procurarmele. Sebbene Ella per le Sue innumerabili occupazioni, come credo, non abbia ancora risposto all’antecedente mia lettera1, ciò non ostante, passa a le di Lei mani questa seconda, che ambisco sia un garante certissimo della mia invariabile amicizia. Ché consolazione la mia se Ella e la signora Margherita amabile godono salute perfettissima! E avrà Ella tanto cuore da non darmi in scritto quanto più presto questa nuova per me la più lusinghiera? Spero che Pérez al suo ritorno me ne sarà apportatore.
Il nostro Mendizábal partì da Madrid al suo paese per intieramente ristabilirsi, ma sul principio molto male gli conferì l’aria natia. Da febbre continua fu a letto obbligato, degenerò poi in febbre terzana e finalmente ho avuto il piacere di sapere, per lettera del 22 corrente, ch’eranno già otto giorni che gli mancava e che, quantunque a poco a poco, cominciava a rimettersi. Ignoro quando potrà essere qui di ritorno.
2. Se trata de José Nicolás de Azara.
Da Aragona mi scrive il Signor Cavaliere2 in data del 16 di questo mese che intraprendeva il suo viaggio per Barcellona il seguente giorno 17. Sta bene benone, e probabilmente si tratterrà tutto il prossimo inverno in quella capitale della Catalogna, alla quale deve esser giunto a quest’ora. Gli rispondo anche a Barcellona col mezzo di Pérez.
Se Ella, nel fare li miei più distinti complimenti alla Sua cara metà, aggiunge eziandio la brama ardente che nutro di compiacerla in qualunque suo desiderato comando, l’avrà sicuramente manifestato il più vero sentimento del mio cuore.
Abbraccio con immutabile affetto gli amici li Signori Jacobacci, Ziliani, Platestainer, Lama, etc., senza dimenticarmi del famoso Del Mastro.
Mi lusingo ch’Ella sarà affatto persuasa dell’inalterabile attaccamento con cui si da il vantaggio di dirsi tutto Suo,
Andrea Franco.
Notas al texto
Datos documentales y bibliográficos
Ubicación
Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 40/23.54.