1791 11 30 AZARA BODONI

Resumen

Roma, 30 de noviembre de 1791. De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara saluda a Bodoni y le adjunta el documento solicitado para las monjas parmenses. Por lo que se refiere a la edición de las Opera de Horacio, expone que ha sido bien acogida en Europa, que Didot trata de igualarla y que Lestevenon le ha confirmado su éxito en Francia. Además, Azara notifica que Flangini consiguió la copia bodoniana de la Aminta anotada por Serassi y que solo espera indicaciones; y también informa que este mismo desea transmitirle una errata detectada por un inglés en la Aminta. Azara adjunta folios de las Opera de Virgilio y, por último, comunica que charló en Roma con Abbondio Faustino Rezzonico, primo del acusado Carlo Gastone.

Transcripción

Roma, 30 novembre 91.

Amico mio stimatissimo,

Siammo senza corrieri e notizie di nessuna parte del mondo. Ciò nonostante, non voglio lasciare partire il mio corriere senza due righe per salutare Lei ed accluderli il rescritto delle zittelle che mi raccomandò per l’ultimo ordinario. Negozio fatto bene e presto contro stilum curiae romanae.

Ho avuta un’altra lettera da Parigi, in cui mi confermano il giudizio portato da quelli Signori sul’Orazio e mi agiungono la confessione lampante di Monsieur Didot, che dispera di potere uguagliare Bodoni col suo Virgilio. È l’amico Lestevenon chi mi scrive, il quale passava in Ollanda per fare anche lì pompa della nostra opera.

Il Cardinale Flangini mi dice d’informare Lei come in Suo potere il Tasso postillato dal pedantissimo Serassi, di cui ne parlò a Lei il Signore Zulian, e che si aspetta che Lei dica cosa se ne ha da fare. Mi ricordo avermi detta Lei una certa correzione che gli diede e gli mandòa un inglese sul testo dell’Aminta. Vorrei saperla perché mi parve curiosa, ma l’ho scordata.

Ecco il Virgilio, ma raccomando i fogli tirati, senza i quali non possiamo qui essere costanti.

È arrivato il Senatore di Roma ed abbiamo parlato assai del suo cugino e delle barbe di Parma.

Lei si conservi e mi creda sempre Suo,

Azara.

 

a Había escrito un y corrige.

Notas al texto

Datos documentales y bibliográficos

  • Ubicación

    Parma, BP, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 29, 39.

  • Descripción

    Pliego de 2 h. de 230 × 185 mm. Autógrafa.

  • Edición

    Noelia López Souto

  • Otras ediciones

    Ciavarella 1979, II, 59.

  • Otra bibliografía citada Aminta 1789; Berry et al. 2000; Horatius 1791; Horatius 1799; López Souto 2018d; Preto 1997; Vergilius 1791; Vergilius 1793; Vergilius 1798;
  • Cita
    Carta de José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni de 1791-11-30, ed. Noelia López Souto, en Biblioteca Bodoni [<http://212.128.132.100/carta/1791-11-30-azara-bodoni> Consulta: 09/06/2025].
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