1791 09 07 AZARA BODONI
Resumen
Roma, 7 de septiembre de 1791. De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].
Azara contesta a Bodoni dos correos, uno de ellos atrasado, e indica que aún no recibió los 48 ejemplares de las Opera de Horacio, si bien él en ese número incluía también las copias de Annonay. Añade a estos el libro magnífico para el Rey y la petición de uno en cartón para Simón de las Casas. Le regalará otra copia al Infante, cortesía para la que le adjunta a Bodoni una carta, y aprueba que el tipógrafo le presente por su cuenta otro ejemplar al príncipe Ludovico. Por último, refiere una nota de Amaduzzi sobre el Anacreonte y se queja por la dificultad de adquirir pergaminos.
Transcripción
Roma, 7 settembre 91.
Amico mio stimatissimo,
Si uniscono due corrieri insieme per il ritardo del primo e diligenza del 2º.
Dalla lettera che mi portò quello della settimana scorsa, vedo la spedizione dei 48 essemplari del’Orazio per la via di Bologna, ma non sono arrivati ancora e li aspetto con ansietà. Non so se mi spiegai bene, ma la mia intenzione fu di averne 48, compressi i sei di carta di Anonai legati in marrochino per servirmenea nei regali più cospicui; e ne volevo uno più magnifico per il mio Re. Comunque sia, tutto va bene, perché anche che ne avessi mille non mi bastarebbero per le domande. Vengano dunque li 48 in cartone e poi mi mandi Lei le sei copie legate per l’istesso canale dei vetturali, il più presto che si potrà, aggiugendovi l’essemplare per il Re, ch’io lo manderò di qua in Spagna. La prego di espedire un essemplare in cartoneb a Don Simon de las Casas, nostro Ambasciatore in Venezia.
Mi pare necessario quello che Lei mi propone di presentarne una copia al Signor Infante a nome mio. Non gli paia ch’io trascuro questa attenzione, e così glielo anunzio nella lettera di oggi. Per quello che riguarda il Principe, Lei se ne facia onore se vuole, ch’io non c’entro.
Ecco la lettera ostensibilec che Lei mi domanda, perché ne facia l’uso che vuole liberamente.
Amaduzi dice che ha mandatad a Lei la nota dell’errata del’Anacreonte, e così è ozioso che io la rimandi.
Le cartepecore mi fanno impazzire a segno che rinunziarei volontieri a farne più uso. Ogni settimana me le promettono e poi mi mancano o riescono cativee.
Non ho più tempo.
Sono sempre di Lei amico,
Azara.
a Había escrito servirmi y corrige. b in cartone añadido entre líneas. c Había escrito stensibile y corrige. d Había escrito mandate y corrige. e Había escrito cattive y corrige.
Notas al texto
Datos documentales y bibliográficos
- Ubicación
Parma, BP, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 29, 34.
- Descripción
Pliego de 2 h. de 230 × 185 mm. Solo firma autógrafa.
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Edición
Noelia López Souto
- Otras ediciones
Ciavarella 1979, II, 55-56.
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Otra bibliografía citada Anakréon 1791-8º; Horatius 1791; López Souto 2016; Ozanam 1998; Vergilius 1793; - ©
Biblioteca Bodoni, Biblioteca Palatina di Parma (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) & Noelia López Souto
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Cita
Carta de José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni de 1791-09-07, ed. Noelia López Souto, en Biblioteca Bodoni [<http://212.128.132.100/carta/1791-09-07-azara-bodoni> Consulta: 08/06/2025].Citar este documento