De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].
Azara explica a Bodoni que la siguiente remesa de pergaminos es de mayor calidad y, en cuanto al rasurador, no ve cómo optimizar su tarea porque ya ha contactado con el mejor de Roma. Envía pruebas corregidas de las Opera de Horacio, también nuevos folios e informa que los abates trabajan ya con la vida de Suetonio. Además, Azara desacredita el proyecto del rey polaco Estanislao II, duda que Amaduzzi pueda adquirir la biblioteca de Imperiali y pregunta al tipógrafo si se ha iniciado la copia de los frescos de Correggio en San Paolo.
Transcripción
Roma, 2 febraro 91.
Amico mio stimatissimo,
1. No se conserva o no se ha podido localizar en ninguno de los fondos públicos consultados esta carta de Bodoni
La di Lei lettera de 24 gennaro arrivò tardi1, come tutte le altre di questo inverno. Vedo in essa che Lei continuava con buona salute, ch’è quello che più mi preme.
Non mi meraviglia che le cartepecore delle prime mandate siano alquanto diffettosse perché il fabricante di Sulmona c’ingannò, ma le mandai nonostante perché ne cavasse il partito che ne potesse. L’ultima mandata sarà stata di migliore qualità, perch’è di una partita che comprai qui, e possono servire per due fogli ognuna. Riguardo alla rassatura, io non so che fare, prevalendomi del meglio rassatore di Roma, ma tanto vedrò in avvenire come rimediarci. Se tutti gli essemplari in cartapecora non sono perfetti, ci vorrà pazienza, giaché la nostra edizione ha d’avere il suo gran preggio dalli essemplari chartacei, che gli altri pochi li vedrano.
Rimando le prove corrette, ma questi abati dicono che scorrono molti errori e che bisogna rivederle. Mando ancora nuovo testo e si lavora alla prefazione ed alla vita di Suetonio, che deve andare anche in fronte. Tutto sarà fatto in tempo.
2. Se alude al proyecto editorial de clásicos latinos patrocinado por el rey polaco Estanislao II y propuesto por el abate
Il proggetto polaco è una vera pazzia. Lei che onore vuole farsi in un Virgilio coll commento, colle note, colla traduzione, collea carte, ecc. ecc. e tutto tascabile? Sono cose velut aegri somnia2.
3. Se trata de la biblioteca de Giuseppe Renato Imperiali (1651 - 1737), bibliófilo perteneciente a una familia de origen genovés.
Non so se Amaduzi potrà avere la biblioteca Imperiali perché il Padrone l’avrebbe già venduta senza una soverchieria usatagli da questi preti. Ma si venderà in occasione più felice ed io ne sono incombenzato3.
4. Azara se interesa por el estado del proyecto de reproducir los frescos de Correggio pintados en el monasterio parmense de
Sa Lei se si copiano ibquadri di Correggio di codeste monache? Malgrado le promesse fattemi di farli incidere, temo che non se ne facia niente, giaché vedo che in Parma non c’è altro che Bodoni che facia4.
Non abbiamo qui novità.
Lei si conservi come desidera il Suo amico vero,
Azara.
a Había escrito colla y corrige. b Antes de i cancela un texto que no puedo leer.
Notas al texto
Datos documentales y bibliográficos
Ubicación
Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 29, 19.