1789 08 19 AZARA BODONI
Resumen
Roma, 19 de agosto de 1789.
De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].
Azara acusa recibo a Bodoni de las copias in-4º de In funere Carolo III de Ridolfi, pero solo tiene palabras críticas hacia ella, como también los romanos cuando la recibieron en la capital. Indica al tipógrafo que le ha enviado ejemplares de su española Relación de las exequias y espera que le hayan gustado los grabados que esta contiene. Además, declara que también ha enviado copias para los Reyes a Madrid y a Ventura, y confiesa que la tirada ya está casi agotada porque fue muy reducida.
Transcripción
Roma, 19 agosto 89.
Amico mio stimatissimo,
Ricevo gli essemplari in-4º per Monsieur Ridolfi, al quale li ho mandati subito e senza vederli, tanta è l’indigestione che mi ha caussata già la tale orazione, o dicemoli un altro nome se vogliamo.
Cosa più sciocca non si è mai fatta. Qui è fortemente criticata da tutti e con raggione. Non ha altro artificio oratorio che il pedantesco dei frattia panegisti dei santi loro; cioè fare contraposti, abbassare una cosa per fare risaltare l’altra. Questo li fa dire mille bestialità della nostra antica marina, arti, scienza, ecc. ecc. In minoribus Balearibus, come se ci fossero cento Minorche e mille altre sciochezze che non voglio rilevare. E per questa porcheia mi ha fatto aspettare più di tre mesi.
Lei avrà vedutto la mia Relazione, dov’è inserita l’orazione spagnuola. I rami non gli saranno dispiaciutti, nonostante che non ci sia un Papa che facia C. al buon Re morto e l’apesti di fummo. Ho mandati anche degli essemplari a codesti Sovranni, che non so come l’avrano trovatti. Non ne ho potutto mandare più perché ha bisognatto caricarne i corrieri per Spagna. Oggi lo mando al Signore Conte Ventura . Il fatto si è ch’io ancora non sono ripossato della facenda dell’altro ieri. Il caldo e le cerimonie mi ammazzarono. Non ho tiratti che 500 Relazioni e al primo giorno sono quasi restato senza. Forse bisognerà che la ristampi, ma in niente vorrei imitare Ridolfi.
In questi giorni non ho potuto pensare alle cartepeccore né quando ce ne fossero state pronte l’avrebbero potuto portare i nostri corrieri.
Lei mi conservi la Sua amicizia.
E mi creda Suo,
Azara.
a fratti añadido entre líneas.
Notas al texto
Datos documentales y bibliográficos
- Ubicación
Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 222.
- Descripción
Pliego de 2 h. de 230 × 185 mm. Autógrafa.
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Edición
Noelia López Souto
- Otras ediciones
Ciavarella 1979, II, 22.
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Otra bibliografía citada Azara 1789a; Cappelli 1912; Horatius 1791; Ridolfi 1789; Sánchez Espinosa 2001a; - ©
Biblioteca Bodoni, Biblioteca Palatina di Parma (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) & Noelia López Souto
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Cita
Carta de José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni de 1789-08-19, ed. Noelia López Souto, en Biblioteca Bodoni [<http://212.128.132.100/carta/1789-08-19-azara-bodoni> Consulta: 08/06/2025].Citar este documento