1788 05 14 AZARA BODONI

Roma, 14 de mayo de 1788.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara adjunta a Bodoni correcciones de las Osservazioni de Visconti y le pide al tipógrafo que acuse recibo de los grabados, ya enviados a Parma. Además, Azara acepta encantado solicitar una pensión para el recomendado de Bodoni, aunque no le asegura el resultado. Por último, refiere la recuperación del Papa tras un achaque de salud y anuncia el paso por Parma de su amigo el diplomático Güemes.

Roma, 14 maggio 88.

Amico mio stimatissimo,

Ecco le prove corrette da Visconti. Nei fogli seguenti mi dice che avrà qualche picola nota da aggiungervi. Lei non mi dice di avere ricevutti i rami che gli mandai sono quindici^a giorni.

Ben volontieri mi adoprarei per avere qualche pensione al di Lei raccomandatto, ma niente posso promettere non sapendo ancora come pensa codesto^b Signore per il vescovato né per le risulte. La voce di^c Somaglia si sarebbe forse verificata infallibilmente qualche anno prima, ma oggi ha bisogno di un trattato.

Il Papa è stato molto raffredato e gli hano malamente cavatto sangue due volte. Sta meglio, ma con tre litre di sangue meno sopra i settanta.

Lei stia bene e mi creda Suo sempre,

Azara.

Lei vedrà costì il Conte di Güemes, che va Imbasciatore a Torino. È un buonissimo soggetto e molto mio amico.

^a Había escrito quindeci y corrige.     ^b Había empezado a escribir una letra que no puedo leer y corrige.     ^c Había empezado a escribir i y corrige.