1787 12 12 AZARA BODONI

Resumen

Roma, 12 de diciembre de 1787.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara pregunta a Bodoni por el estado del Manuale, pues cree posible volver a negociar con España la compra de matrices, si bien invita al amigo a pasar antes una temporada en Roma. Se alegra del avance del Prudencio y, además, le anuncia a Bodoni el Progetto per una nuova edizione dell’Architettura di Vitruvio, edición anotada que se realizaría empleando los manuscritos conservados en Roma.

Transcripción

Roma, 12 dicembre 87.

Amico mio stimatissimo,

Cosa fa Lei, che sono mille anni che non ho notizie Sue? Bisogna dunque ch’io gliene domandi per averle e a questo è diretta questa lettera e non ad altro, poiché m’interessa molto sapere ch’Ella stia bene di salute e che cosa fa di buono, supposto che non perde il Suo tempo.

Il benedetto Manuale si accosta al suo termine? Lo desidero quanto al mondo si puole desiderare una cosa e tanto di più adesso che ha cominciato a rinascere in me la speranza di che in Spagna aquistino le di Lei fatiche. Le nostre corti, come ho detto altre volte, cambiano più assai che il vento e perciò la mia costanza non si scoragisce. Si finisca dunque il Manuale ed entriammo subito in trattato. Ma, prima di questo, aspetto a Lei in Roma in casa mia. Una licenza di alcuni mesi per respirare da tante fatiche non se li puole negare e poi, una volta qui, Dio dirà, ecc.

Vedo che il Prudenzio è in buono stato e ne godo molto.

Fra un anno c’è chi terrà pronta una edizione di Vitruvio affatto nuova e che butterà a terra tutte le precedenti poiché sarà confrontata coi codici, non mai o non bene essaminati, colli autori greci chea copiò Vitrubio e con un schiarimento tale dei passi difficili non spiegati dagli altri interpreti, che poco lascierà da desiderare. Insomma l’editore, ch’è un compatriotra di Lei, farà un Vitrubio variorum che manca finora. Pensa stamparlo qui a Roma, ma io vorrei che fosse Lei chi facesse questa impressa.

Si conservi Lei. E mi creda sempre Suo vero amico e servitore,

Azara.

 

a Había empezado a escribir un texto que no puedo leer y corrige.

 

Notas al texto

Datos documentales y bibliográficos

  • Ubicación

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 180.

  • Descripción

    Pliego de 230 × 185 mm. Autógrafa.

  • Edición

    Noelia López Souto

  • Otras ediciones

    Ciavarella 1979, I, 128-129.

  • Otra bibliografía citada Cátedra 2013d; Cátedra 2015a; Fea 1788; López Souto 2018d; Manuale 1788; Prudentius 1788a;
  • Cita
    Carta de José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni de 1787-12-12, ed. Noelia López Souto, en Biblioteca Bodoni [<http://212.128.132.100/carta/1787-12-12-azara-bodoni> Consulta: 08/06/2025].
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