1785 02 00 BODONI AZARA

Resumen

S. n. [Parma, antes del 3 de marzo de 1785].

De Giambattista Bodoni [Parma] a José Nicolás de Azara [Roma].

Bodoni se alegra del mejor estado de salud de Azara. Por lo que se refiere a Pagnini, le informa que este entregó el manuscrito del drama lisboeta al secretario de Matallana y que, sin previo aviso, se lo envió a Azara. Bodoni insiste en aclarar que él no comentó este tema del encargo para Lisboa con nadie.

Transcripción

Ella ben potrà immaginarsi l’agitazione e l’inquietudine in cui debbo essermi ritrovato allorchè sentiia Vostra Eccellenza assalitada non leggiera febbre per cui Le fu d’uopo tenere il letto e soggiacere a replicate emissionib di sangue. Confesso però che la mia afflizione venne alquanto temperata dacché ebbi accertate notizie, dal di Lei Segretario e dal Signor Cavaliere Agüera, che le cose andavano meglio né v’era più a temere ulterior pericolo sulla di Lei rispettabilissima persona.

Questa sera ho mandato dal Padre Pagnini per sentire se finalmente la cantata era in pronto ed ebbi in risposta che già era rimasto inteso col Segretario del Signor Marchese di Matallana, a cui avea consegnato il manoscritto. Sino dal bel principio, io avea raccomandato a questo Frate fiorentino di non parlare con alcuno di tale commissione, ma dovetti in appresso seco lui dolermi perché avea cinguettato in casa del Ministro ispano e dal Signor Conte Presidente Bernieri sotto pretesto di chiederc nozioni opportune al soggetto e ched certamente non occorrevano mentree carateristiche e <...>f erano quelle da Vostra Eccellenza suggerite. Mag Ellah sa meglio di me che è un oleum et operam perdere il pretender di frenare lo scilinguagnolo a qualunque toscano.

Per colmo poi di sua vanità, hai creduto di dover tenere tutt’altra via che il mio mezzo per farle giungere i suoi versi, i quali, se saranno di pieno gradimento all’Eccellenza Vostra, io le perdonerò tutte le suek piccolezze personali. A me sol’ basta che Ella sia persuasa che io non ho parlato con persona alcuna di quest’affare; e neppur col povero Padre Paciaudi.

[G. B. Bodoni].

 

a sentii añadido entre líneas sobre sieppi cancelado.       b emissioni añadido entre líneas sobre cacciate cancelado.     c in casa del Ministro ispano e dal Signor Conte Presidente Bernieri [a su vez, Bernieri entre líneas bajo Conte Presidente] sotto pretesto di chieder añadido entre líneas sobre sotto pretesto di aver delle cancelado.    d al soggetto e che añadido entre líneas sobre che quali cancelado.    e Había escrito troppo y corrige.     fcarateristiche e <…> añadido entre líneas sobre chiare e lampanti cancelado.     g Antes de ma cancela e      h Antes de Ella cancela il pretender     i Antes de ha cancela ha voluto far sempre passare pel canale del     k sue añadido entre líneas.

Notas al texto

Datos documentales y bibliográficos

  • Ubicación

    Parma, Biblioteca Palatina, Minute G. B. Bodoni, carpeta «Minute Bodoni ad Azara senza data».

  • Descripción

    1 h. de 240 × 185 mm. Minuta.

  • Edición

    Noelia López Souto

  • Otras ediciones

    Ciavarella 1979, I, 105 & 103 [aquí Ciavarella mezcla dos minutas diferentes, el recto de esta y el vuelto de la fechada antes del 14 de abril de 1785].

  • Otra bibliografía citada Cátedra 2017a; Lasagni 1999; López Souto 2019c; Negri 1967;
  • Cita
    Carta de Giambattista Bodoni a José Nicolás de Azara de 1785-02-00, ed. Noelia López Souto, en Biblioteca Bodoni [<http://212.128.132.100/carta/1785-02-00-bodoni-azara> Consulta: 07/06/2025].
    Citar este documento

Nota bene

La datación de la presente carta de Bodoni se establece a partir de la respuesta a esta de Azara en 1785-III-03. Con este correo –que, considerando los tiempos de postas y la referencia del embajador español en 1785-III-10 a una posterior carta de Bodoni del 23 de febrero, debe fecharse entre el 14 y el 23 de febrero de 1785– se adjuntaba también una carta del canónigo-marchante Sbalbi dirigida a José Nicolás de Azara en relación a la compra del falso cuadro de Tiziano, como se deduce a partir de la respuesta de Azara a Bodoni de 1785-III-03. No se conserva o no se ha localizado en ningún fondo público. Sobre el caso del supuesto Tiziano, vid. Cirillo 2013, 16-18.

Digitalizaciones de los originales