1784 11 18 AZARA BODONI

Resumen

Roma, 18 de noviembre de 1784.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara acusa entrega del dinero enviado por Bodoni para Lucatelli, en pago por unas medallas, e informa sobre la presencia de Agüera en Roma. Hace mención a los equívocos surgidos entre Teoli y Bodoni en el caso del Prudencio y espera que la edición pueda agilizarse.

Transcripción

Roma, 18 novembre 84.

Amico mio stimatissimo,

L’ordinario scorso arrivò tardi e non diede tempo per contestare. Ricevetti la lettera per Lucatelli coll dennaro e gli è stato consegnato tutto, come lui avviserà naturalmente.

Agüera è qui, ma finora ha goduto poco di Roma a motivo di un raffredore che l’ha incommodato, dell quale addesso ne sta quasi libero. Gli hoa detto l’anedotto di Colorno ed ha riso molto e me l’ha spiegato.

L’Abate Teuli scrisse a Lei la settimana scorsa. Bisogna vedere come disfare questi equivoci per puoter tirare avanti coll’edizione.

Qui non abbiammo novità veruna che possa interessare chi non è prete. La prossima promozione però fa voltare la testa a tutti questi.

Mille cose all nostro Paciaudi.

E resto sempre di Lei amico e servitore,

Azara.

 

a Había escrito ha y corrige.

Notas al texto

Datos documentales y bibliográficos

  • Ubicación

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 141.

  • Descripción

    Pliego de 2 h. de 230 × 185 mm. Autógrafa.

  • Edición

     Noelia López Souto

  • Otras ediciones

    Ciavarella 1979, I, 99.

  • Otra bibliografía citada Brunatti 1834; Diario 1785; Essai 1782; Prudentius 1788a; Vita 1785;
  • Cita
    Carta de José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni de 1784-11-18, ed.  Noelia López Souto, en Biblioteca Bodoni [<http://212.128.132.100/carta/1784-11-18-azara-bodoni> Consulta: 07/06/2025].
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