1783 07 03 AZARA BODONI

Resumen

Roma, 3 de julio de 1783.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara acusa recibo del ejemplar del Teócrito de Pagnini para el príncipe Chigi y le adjunta el pago por la estampa de su libro, mientras que el dinero del Teocrito lo adelanta Azara para resolver las cuentas más rápido. Refiere las gentilezas que el parmense Camuti le ha dedicado durante su estancia en Roma y, por último, saluda a Paciaudi.

Transcripción

Roma, 3 luglio 83.

Amico mio stimatissimo,

Questa serve unicamente per dire a Lei che ricevo addesso il Teocrito del Pagnini, che manderò al Principe Ghigi alla ricia dove si trova addesso villegiendo. Di là mi ha mandata in contante la somma che accludo a Lei, che credo sia l’importo della stampa delle sue poesie. Il prezzo del Teocrito lo mandarà un altro giorno, ma per abreviare la cosa L’accludo i 50 paoli del mio, che poi lui me li renderà; cosiché Lei troverà l’una e l’altra partita nell annesso involtino.

Il Conte Camuti coi suoi compagni sono stati a favorirmi con molta gentilezza e credo che non siano restati scontenti di me, perché ci siammo fatti gran complimenti.

Mille abbraci al nostro Paciaudi, e resto di Lei sempre,

Azara.

Notas al texto

Datos documentales y bibliográficos

  • Ubicación

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 125.

  • Descripción

    Pliego de 2 h. de c. 240 × 180 mm. Autógrafa.

  • Edición

    Noelia López Souto

  • Otras ediciones

    Ciavarella 1979, I, 85.

  • Otra bibliografía citada Chigi 1782; Teocrito 1780;
  • Cita
    Carta de José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni de 1783-07-03, ed. Noelia López Souto, en Biblioteca Bodoni [<http://212.128.132.100/carta/1783-07-03-azara-bodoni-1> Consulta: 08/06/2025].
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