De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].
Azara envía a Bodoni el original del Prudencio, que cree que será la mejor edición existente de este autor, pero da libertad al tipógrafo para devolvérselo si no le interesa asumir esta edición; de lo contrario, le otorga plena libertad para diseñar el libro. Espera las Operede Mengs de Remondini, informa sobre la presencia en Roma del duque de Giuliers, también acerca de una carpeta de diseños de Conca para enviar a Parma y, por último, refiere el envío de correcciones de la Introduzione alla Storia Naturale de Bowles.
Transcripción
Roma, 29 maggio 83.
Amico mio stimatissimo,
1. Debe de tratarse del abate Teoli. Cf. antes en este epistolario 1783-V-22.
2. El encargado de la edición y corrección de pruebas del Prudencio fue asimismo G. Teoli: ¿acaso no fue él también
In mezzo alle mie secantissime occupazioni scrivo a Lei due righe per dirigergli finalmente il manoscritto del Prudenzio, tale quale me l’ha consegnato l’autore1. Io ne ho letto il prologo solamente e non mi ha dispiaciuto, parendomi che sarà la più pregevole edizione dia questo libro, divenuto oggi dell’ultima rarità. L’autore ne vuole 40 copie almeno. Lei dunque facia il Suo scandaglio e veda se gli comviene o no questa impressa e non si pigli veruna sogezione di rimandarme l’originale quando non la voglia fare, perché finora non siammo in compromesso di niente. Quando Lei la facia, è padrone di esseguirla nella forma che più gli agraderà, in uno o più tomi e con gli ornati che crederà opportuni. V’è dentro un foglio d’istruzione del editore2.
Fra pochi giorni aspetto che Remondini mi mandi la sua edizione di Mengs e sono curioso di vedere che cosa ha saputo fare perché, in verità, gli ho poca fede in punto di bellezza e di correzione.
3. Puede tratarse de la más tarde publicada, en un papel volante in-4º y sin el nombre del autor, I
Godo infinitamente di sapere quanto si va rimetendo di salute il nostro carissimo amico e vedo inoltre con compiacenza che il suo spirito si mantiene vivido e florido, come l’avea in gioventù, dall’iscrizione lapidaria che ha dettatta e che Lei mi mandò l’ordinario scorso3.
4. Se trata de Carlos Teodoro de Wittelsbach (1724 - 1799), o Carlos Teodoro del Palatinado y de Baviera, príncipe de
Qui abbiammo l’Elettor palatino, che a l’età di circa 60 anni viaggia per istruirsi e per rimettersi di un accidente di apoplessia che mi pare gli ha portata via tutta la sua imaginazione, se mai ne avea avuta4. Fratanto ci rubba bene il tempo coi suoi pransi, feste, ecc.
5. Tommaso Maria Conca, amigo de Azara y de Bodoni, y pintor «rappresentante eminente del neoclassicismo, ma nello stesso tempo queste
Il pittor Conca5 ha lasciata da me una cartella che suppongo conterrà i disegni che Lei gli diresse tempo fa per mano mia. Se il corriere di oggi se ne puole incaricare, la porterà; altrimenti anderà la settimana ventura.