1783 05 22 AZARA BODONI

Resumen

Roma, 22 de mayo de 1783.

De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].

Azara acusa recibo de unas pruebas del Hesíodo griego y elogia la edición desde el punto de vista tipográfico, aunque recomienda a Bodoni que incluya las notas tradicionales al texto para que el libro posea también utilidad filológica. Además, anuncia que enviará el manuscrito del Prudencio la próxima semana.

Transcripción

Roma, 22 maggio 83.

Amico mio stimatissimo,

Sono debitore di due risposte a Lei, ma non è per colpa mia, se non della vita che sono costretto a fare ed alle gran seccature che mi circondano. Oggi si agiunge un gran mal di testa, che non so dove mi sto.

Ho ricevute lea prove del Esiodo, che mi pare cosa superba. Ma, se Lei fa queste edizioni così, saranno capi d’opra per l’arte tipografica ma di poco uso per i letteratti, come succede con alcuni libri d’Inghilterra; ma sono rari. L’Esiodo del Robinson è una meraviglia di stampa e correzione, ma lo rende meno pregievole l’avervi omessi i scholi che si trovanno nelle altre edizioni.

La settimana ventura manderò a Lei il manoscritto del Prudenzio.

Oggi non posso dilungarmi di più. Sono sempre di Lei,

Azara.

 

a Había escrito i y corrige.

 

Notas al texto

Datos documentales y bibliográficos

  • Ubicación

    Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 121.   

  • Descripción

    Pliego de 2 h. de c. 240 × 180 mm. Autógrafa.

  • Edición

    Noelia López Souto

  • Otras ediciones

    Ciavarella 1979, I, 83.

  • Otra bibliografía citada Hesíodos 1785; Prudentius 1788a; Robinson 1734;
  • Cita
    Carta de José Nicolás de Azara a Giambattista Bodoni de 1783-05-22, ed. Noelia López Souto, en Biblioteca Bodoni [<http://212.128.132.100/carta/1783-05-22-azara-bodoni?id=353> Consulta: 08/06/2025].
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