De José Nicolás de Azara [Roma] a Giambattista Bodoni [Parma].
Azara da cuenta del intenso episodio febril que ha sufrido y que le ha dejado débil. Muestra su indignación hacia la argucia que Siccardi ha empleado con Bodoni e informa a este que habló con Meneses y que envió la carta al sacerdote de San Antonio en Roma. Finalmente, tranquiliza al tipógrafo porque el Ministro portugués ha prometido entregarle a él el importe de las matrices.
Transcripción
Roma, 7 marzo 1782.
Amico e padrone stimatissimo,
La lettera di Vostra Signoria Illustrissima della scorsa settimana arrivò sul punto che partiva il nostro corriere. In quel momento non ero in grado di contestare perché la mia flussione si aumentò a segno di farmi perder la testa. Mi sopravenne la febbre che mi ha durata 5 giorni e mi ha bisognato soffrirea due salassi e la supurazione d’unab postema in bocca. Addesso mi trovo meglio, ma sono d’una debbolezza tale di testa che non posso applicare a niente.
1. Se refiere al «prete di San Antonio dei Portoghesi», el señor Siccardi. Para la intervención de este personaje en el
2. El marqués de Louriçal don Enrique de Meneses estaba implicado en el negocio de las matrices bodonianas para la Corte
Ora dumque dirò a Vostra Signoria Illustrissima brevemente che mi fecci leggere la Sua lettera e restai scandalizzatoc delle briconerie che il Frate1ha volsuto usare con Lei. Essendod capitato da me il Ministro di Portogallo2, li informai di tutto con un po’ di calore. Mandai altresì la lettera di Vostra Signoria Illustrissima al Prete di San Antonino di Portoghesi e, per non tediarLa colla relazione di tutto quell’ che ho fatto, gli dico solamente che questo Cavalier Ministro si è capacitato intieramente della ragione e che mi ha promesso di rimetter in mano mia tutto il importo delle matrici, senza sconto veruno. Lei dumque dorma tranquillo sopra di ciò e lasci ch’io stia un po’ meglio di salute.
Non sono in grado di dilungarmi di più. Sa Lei che sono e sarò sempre Suo buon amico e servitore,
Azara.
a Había empezado a escribir c y corrige. b Había escrito de y corrige. c Había empezado a escribir scanz y corrige. d Había escrito essenda y corrige.
Notas al texto
Datos documentales y bibliográficos
Ubicación
Parma, Biblioteca Palatina, Archivio Bodoni, Lettere ricevute, C. 28, 85.
Descripción
Pliego de 2 h. de c. 240 × 180 mm. Solo firma autógrafa.